Smogmagica
Nel 1975, il celebre gruppo musicale Le Orme si reca a Los Angeles per registrare quello che diventerà uno degli album più significativi della loro carriera: Smogmagica. Il disco deve il suo titolo curioso a un articolo pubblicato su una popolare rivista musicale americana che, raccontando l’esperienza della band nel panorama californiano, la descriveva con la frase: "Le Orme trovano la magia nel paese dello smog". Giocando con le parole "smog" e "magia", la band dà vita a un’espressione nuova e originale, piena di fascino, che ben sintetizza il tema principale del lavoro, un gioco linguistico: la fusione tra "smog" – il simbolo degli effetti negativi del progresso incontrollato – e "magica" – un richiamo al mondo dei sogni, dell’immaginazione e della bellezza ancora possibile. L’album rappresenta una vera e propria svolta creativa e la dicotomia del titolo è espressa magistralmente nella suggestiva copertina realizzata da Paul Whitehead, un’opera carica di significati simbolici. Le Orme sono note per la meticolosa cura dei dettagli visivi e per l’armoniosa integrazione tra musica e arti figurative, questa copertina non è semplicemente un espediente estetico, ma una porta d’ingresso capace di immergere l’ascoltatore nell’universo emotivo evocato dai brani. Il lavoro dell’illustratore britannico incarna appieno lo spirito del rock progressivo, traducendo in immagini complesse e simboliche la ricercatezza intellettuale della musica. Il dipinto, caratterizzato da uno stile surreale e onirico, raffigura Los Angeles come una sterminata e asfissiante geometria urbana. Una megalopoli fatta di cemento si estende all’orizzonte, popolata da case uniformi, edifici squadrati, palazzi imponenti e grattacieli maestosi, oltre a intricate reti di strade, cunicoli, antenne e ponti radio, una giungla artificiale dai toni grigiastri e giallastri che evoca immediatamente l’immagine dell’inquinamento e una sensazione palpabile di oppressione ambientale. Eppure, nel cuore della scena cupa emerge un elemento magico e ricco di speranza che fa da contraltare alla desolazione urbana: un muro che disegna la sagoma di una figura femminile. Dentro questa silhouette si apre uno spazio verde e incontaminato, trasmettendo l’idea potente che persino nella desolazione più grande c’è spazio per il sogno, per l’immaginazione e per la possibilità di recuperare i migliori ideali umani, quali l’amore, l’armonia con la natura e la spiritualità. La scelta di affidarsi a una rappresentazione tanto elaborata, densa di richiami onirici e surreali, riflette appieno il gusto per l’esplorazione simbolica che caratterizza da sempre il lavoro della band.
- Autore copertina Paul Whitehead
- Anno di pubblicazione 1975
- Autore disco Le Orme
- Formato disco LP 12"
- Titolo del disco Smogmagica
- Categories Paul Whitehead
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